Separazione, divorzio, scioglimento unione civile: niente tasse, imposte e spese per immobili trasferiti
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L’Ordine degli Avvocati di Milano ha siglato con il Tribunale di Milano il Protocollo per la “trattazione dei procedimenti di separazione consensuale, di divorzio e scioglimento delle unioni civili su istanza congiunta in presenza di clausole dell’accordo che prevedano il trasferimento o la costituzione di diritti reali relativi a beni immobili”.
Tale protocollo ribadisce che il trasferimento immobiliare effettuato da un coniuge all’altro in sede di separazione o divorzio gode della esenzione da imposta di bollo, di registro, ipotecaria e catastale in forza delle previsioni dell’articolo 19 legge n. 74/1987 e della sentenza della Corte Costituzionale n. 154 del 10.05.1999.
Il protocollo, altresì, disciplina le modalità di realizzazione dei trasferimenti immobiliari al fine di fornire le linee guida per la predisposizione degli atti giudiziali e delineare il perimetro degli adempimenti gravanti sulla cancelleria.
In particolare, le parti devono indicare nell’intestazione del ricorso o nella richiesta congiunta di conversione del rito da giudiziale a consensuale la volontà di concludere un accordo avente ad oggetto il trasferimento o la costituzione di un diritto reale (proprietà, usufrutto, abitazione).
La parte cedente deve esprimere la chiara volontà ex articolo 1376 codice civile di trasferire o costituire il diritto reale indicando se vi è, a suo favore, il pagamento di una somma in denaro o se avviene in assenza, e la parte cessionaria deve esprimere la relativa accettazione.
Qualora via sia pagamento del prezzo è altresì previsto che deve essere indicata la relativa modalità, con l’impegno dell’acquirente a produrre all’udienza di comparizione la copia dell’assegno o del bonifico bancario effettuato.
Infine, si ricorda che l’Agenzia delle Entrate con propria Risposta n. 573/2022 ha esteso il regime delle esenzioni fiscali anche ai trasferimenti immobiliari che avvengono in sede di scioglimento giudiziale di unioni civili.
QUI IL PROTOCOLLO - QUI LA RISPOSTA