Il padre versa meno di quanto ha stabilito il Giudice? Condannato
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Quattro mesi di reclusione. Questa è la pena confermata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 10618 del 2024 sulla base del principio che il genitore obbligato non può decidere in autonomia di ridurre la somma da versare alla moglie per il mantenimento del figlio.
Nel caso specifico, il padre doveva versare mensilmente la somma di 150 euro, ma ha provveduto ad effettuare pagamenti saltuari e parziali (alcuni anche di 50 euro al mese) sostenendo che il mancato versamento per intero era da addebitare allo scarso reddito prodotto durante l’anno e alle spese che era costretto a sostenere per il suo mantenimento.
Ma la Cassazione gli ha dato torto, affermando che l’incapacità economica che esclude la punibilità penale del genitore obbligato deve integrare una “situazione di persistente, oggettiva e incolpevole indisponibilità di entrate”.
